Dash cam low-cost – Telecamera per auto – Recensione

Dashcam Full HD

8

Dashcam Full HD

8.0/10

Pro

  • Prezzo contenuto
  • Video MJPEG
  • Sensore forza G

Contro

  • No H264
  • Poco luminosa di notte

Oggi andiamo a recensire questa dashcam Full HD low-cost, acquistabile a meno di 25 €, utile per chi vuole la sicurezza di una dashcam in auto senza spendere troppo.

Cercavo qualcosa di facile da configurare ed installare, possibilmente a prezzo contenuto e con un sensore di forza G che rileva eventuali urti.

Test su strada

Dashcam low-cost FullHD 1080P - Recensioni in auto

Contenuto della confezione

– Dashcam Full HD
– Cavo USB 3m con adattatore per presa accendisigari
– Clip a ventosa per il montaggio.
– Manuale in inglese.

Caratteristiche tecniche

– Registrazione Audio\Video FullHD (1080p), HD (720p), VGA (800×600).
– Video formato AVI, codec video MJPEG, audio PCM 16bit.
– Macchina fotografica 5 megapixel.
– Flash\Lampada LED.
– Angolo di ripresa 160° circa.
– Alimentazione: mini USB, alimentatore da auto per presa accendisigari.
– Uscita video mini HDMI.
– Scheda di memoria: micro SDXC fino a 32GB (non inclusa).
– Uscita audio\video.
– Tasto “proteggi da sovrascrittura” per impedire la cancellazione di un video importante.
– Sensore forza G per rilevare eventuali urti ed attivare la funzione “proteggi da sovrascrittura”.
– Modalità SyncLoop (attivata di default ma disattivabile) che cancella i video più vecchi quando la scheda di memoria va in saturazione.
– Batteria tampone a protezione da spegnimenti improvvisi.

Descrizione

In formato FullHD la registrazione occupa circa 200 MB/minuto (mi scuso, nel video sono stato impreciso ed ho detto 100MB/s), che diventano 120 MB/minuto se registriamo a 720p, per cui consiglio di utilizzare una microSD di almeno 16 GB (meglio 32 GB). Io ho utilizzato una Samsung EVO+ pagata 13 Euro qui su Amazon.

Il codec MJPEG purtroppo non ha rapporti di compressione molto alti ma consente di avere immagini più nitide con eliminazione degli artefatti tipici dei codec che supportano compressione interframe. Chiaramente da una dashcam tutto vogliamo tranne che si formino artefatti proprio mentre stiamo registrando la scena di un incidente, perdendo magari la targa o un dettaglio utile poi in sede legale, quindi questo a mio avviso è un punto a favore di questa dashcam.

Ho montato la dashcam in auto, utilizzando il supporto a ventosa fornito a corredo, collegando quindi l’alimentazione alla presa accendisigari.
Collegandola alla presa accendisigari questa dashcam si accenderà automaticamente, cominciando a registrare con le impostazioni da voi selezionate in precedenza, e si spegnerà – con uno spegnimento controllato e supportato dalla batteria interna – quando spegnerete l’auto.
E’ possibile collegare questa telecamera anche al PC, facendola riconoscere come disco USB (utile per trasferire immagini e filmati sul PC) o come webcam per effettuare videochiamate e chat con i vostri amici.

La dashcam, come vedete nella videorecensione si comporta abbastanza bene sia in condizioni di luce normale che in caso di scarsa luminosità con fari accesi (di notte o in galleria).
Dispone di un microfono integrato che può essere abilitato o disabilitato da menù impostazioni.

Uniche due pecche, a mio avviso non troppo pesanti:
-La batteria interna ha una durata di pochi minuti. La dashcam è fatta per essere utilizzata all’alimentazione. La batteria serve semplicemente come “tampone” per far spegnere la telecamera dopo aver salvato il video allo spegnimento dell’auto.
-Il manuale è solo in inglese e tradotto da un traduttore automatico, per cui si fa difficoltà a capire il funzionamento. Sicuramente un manuale migliore, anche solo in inglese, aiuterebbe molto.

Consiglio di montaggio

Se come me non volete avere fili penzolanti, il consiglio è quello di far passare il cavo di alimentazione (che per questo motivo è lungo ben 3 metri) all’interno delle plastiche del tettuccio e dei montanti della vostra auto. Di base lo si può collegare alla presa accendisigari della vostra auto.

In alternativa potete procurarvi un cavo USB abbastanza lungo ed aggiungere una porta USB nella scatola dei fusibili, collegando un dispositivo come DROK 3A/15W Convertitore di Alimentazione DC 8-22V 12V a 5V al fusibile dell’accendisigari. E’ un’operazione abbastanza semplice che potrete fare da voi o lasciare alle mani di un elettrauto\meccanico di fiducia.

Considerazioni finali

Un ottimo acquisto ad un rapporto qualità-prezzo interessante (la si trova a meno di 25 Euro).

Unica pecca: Il manuale è solo in inglese per cui se non si mastica un po’ questa lingua si potrebbe fare difficoltà a capirne il funzionamento. Sicuramente un manuale in italiano aiuterebbe molto.

Nicola Autore