Drone Hubsan X4 H501S Advanced e Standard – FPV GPS Follow Me – Recensione

Hubsan X4 H501S Advanced

8.2

Hubsan X4 H501S Advanced

8.2/10

Pro

  • Prezzo contenuto
  • GPS e Follow Me
  • Distanza di controllo fino a 1.5 Km
  • FPV (First Person View)

Contro

  • Video non stabilizzato
  • No connessione ad App
  • No telemetria su Video Out
  • Assistenza tecnica
  • Garanzia quasi inesistente

Dopo un mese di attesa, mi è arrivato il nuovo giocattolo: il drone Hubsan H501S Advanced.

Vediamo com’è andato il test!

Hubsan H501S Advanced - Enjoy.

Descrizione

Si tratta di un drone di fascia intermedia, venduto intono ai 250-300 €, equipaggiato con telecamera HD 1080p, FPV (First Person View) e posizionamento GPS, un’ottima dotazione quindi per un prodotto in questa fascia di prezzo.

Fra le altre cose abbiamo un altimetro, stabilizzazione orizzontale e verticale, funzione Return to Home, Follow Me e Headless Mode.

 
 
Il contenuto della confezione
 
 
 
Dettaglio sulla telecamera frontale
Alloggiamento batteria
 
 

Il Radiocomando Advanced

Capitolo a parte merita il radiocomando. Un vero capolavoro, dall’aspetto molto professionale e grintoso.

Al centro troviamo il cuore del controller: uno schermo LCD a colori sul quale potremo ricevere il video FPV trasmesso in tempo reale dal nostro drone, la telemetria con tutti i parametri di volo, la posizione GPS, lo stato di carica delle batterie e tante altre informazioni utili prima e durante il volo.

Ai lati dello schermo vi sono le due leve per controllare il nostro drone, impostabili sia in Mode 1 che Mode 2, di default il radiocomando è impostato sul Mode 2, scelta che trovo particolarmente indicata. Se non sapete di cosa sto parlando, qui un interessante articolo.

I comandi possono sembrare abbastanza ostici. Non ho apprezzato il fatto che sulle leve degli switch in alto non sia presente dicitura ON/OFF e che le funzioni Headless Mode e Follow Me non siano descritte (c’è un generico A e B stampato). Le due rotelle T1 e T2 non sono utilizzate in questo drone.

Sulla base del radiocomando troviamo una porta micro USB per aggiornare il firmware ed un’uscita video a cui collegare occhialini o schermi esterni. Peccato che non venga riportata la telemetria sul video out, il ché rende abbastanza difficile l’uso degli occhialini se non si hanno sott’occhio tutti i parametri di volo.

Unica nota negativa: la telemetria non viene salvata sul telecomando. In caso di problemi come un “fly away” vi troverete senza dati utili per eventuale richiesta in garanzia, così com’è successo a me (vedere più in basso).

 
 
 
 
Radiocomando con paraluce montato.
Radiocomando acceso e collegato.
Dettaglio sullo schermo. Notiamo i dati di telemetria.

Il Radiocomando Standard

Ho testato anche il radiocomando Standard, che troviamo nella versione più economica dell’Hubsan X4 H501S.

Differisce dalla versione Advanced principalmente nell’estetica: abbiamo un controller dall’aspetto più grezzo e plasticoso, anche le leve sono interamente in plastica.
Lo schermo, posto in alto, è più grande rispetto a quello del radiocomando Advanced. Questo migliora la leggibilità e l’esperienza generale.

Non troviamo antenne esterne, sono integrate nel corpo del radiocomando, e questo ci porta all’altra differenza importante radiocomando Standard: la portata è di circa 400 metri.

Infine i comandi sono disposti in maniera differente ed alcuni switch come Follow Me ed Headless Mode non esistono ma sarà comunque possibile richiamare queste ed altre funzioni in altro modo.

Il test su strada

Molto semplice il setup iniziale: una volta acceso il drone ed il telecomando, questi saranno automaticamente appaiati. Dobbiamo quindi seguire le istruzioni sullo schermo del radiocomando; si tratterà di lasciare il drone fermo in piano per regolare in automatico il giroscopio e fare delle rotazioni in orizzontale ed in verticale per impostare le bussole di bordo.

Pur potendo volare in modalità headless mode il consiglio è di affidarci led verdi e rosa lampeggianti posti sui piedini dei bracci per capire la direzione di volo. Si tratta di led molto luminosi ben visibili da lontano, soprattutto di notte.

Come al solito, soprattutto per i principianti, il consiglio è quello di partire disabilitando la modalità Expert, per poi eventualmente riabilitarla quando avrete preso sufficiente confidenza con il volo.

I video, registrati in Full HD 1080p sulla micro SD (non inclusa) da montare a bordo, non sono particolarmente dettagliati e soffrono dei tipici problemi che affliggono questi droni economici con videocamera incorporata; noteremo infatti fenomeni di Rolling Shutter e tremolii dovuti alla mancanza di un gimball stabilizzatore.La resa video, comunque, è tutto sommato accettabile per un dispositivo di questo prezzo.

Il tempo di volo con la batteria inclusa è di circa 15-20 minuti a seconda dell’utilizzo. Il consiglio è di acquistare altre batterie per garantirci un divertimento prolungato.

La distanza di controllo nella versione Advanced è di circa 1.5 Km in linea d’aria senza ostacoli in mezzo, l’altezza massima è bloccata a 250 m da firmware, ampiamente sufficiente, dato che in Italia il limite legale è di 70 m.
Pilotato in modalità assistita GPS con guida esperta si arriva ad una velocità di 5 m/s (18 Km/h), disabilitando il GPS è possibile spingerlo fino a  23 m/s (82 km/h)!!! Ovviamente vi sconsiglio di raggiungere questo limite, rischierete facilmente di perdere il controllo e far schiantare il drone.

Assistenza e Garanzia

Questa è una nota dolente. A causa di un malfunzionamento al giroscopio il drone ha smesso di rispondere ai comandi, andando per conto proprio. Purtroppo mi trovavo in montagna ed il drone, dopo vari minuti di volo “a caso” è caduto in una zona impervia e piena di alberi.

Contattato il supporto tecnico su un forum in cui la Hubsan risponde ogni 2-3 giorni, date tutte le informazioni del caso ed i dati di telemetria con delle foto fatte al radiocomando (che, ricordiamo, non salva un log di volo), alla fine mi sono sentito rispondere “purtroppo non copriamo malfunzionamenti che causano la perdita del drone“.

Di fatto è come se non ci fosse garanzia.

Caratteristiche tecniche

– 4 motori brushless
– Telecomando 2.4 Ghz con schermo incorporato per ricezione video a 5.8 Ghz
– Giroscopio incorporato a 6 assi
– Sensore forza G ed altimetro
– Distanza di controllo: fino ad 1.5 Km (in versione Advanced), fino a 400 m (in versione Standard)
– Batteria: batterie LiPo 7.4V 2700 mAh, connettore EC2
– Batterie telecomando: 8 batterie AA (non incluse)
– Tempo di volo: 15-20 minuti circa
– Tempo di ricarica: 2 ore e 30 min con il caricabatterie in dotazione
– Risoluzione della fotocamera: 1080p non stabilizzata
– Peso in volo: 410 g
– Materiali: ABS e componenti elettronici
– Dimensioni (senza eliche): 1220*220*71 cm

Contenuto della confezione

– Drone Hubsan X4 H501S
– Radiocomando Advanced (o Standard)
– 8 eliche
– Chiave per smontare le eliche
– Antenna 2.4 Ghz
– Antenna video 5.8 Ghz
– Caricabatterie LiPo bilanciato
– Manuale multilingue
– 1 batteria LiPo 2S 7.4 V 2700 mAh 10C

Accessori

Come accessori per il nostro drone consiglio quelli che ho personalmente acquistato e testato. Tra questi abbiamo:

Batterie

Ho acquistato le WWMAN LiPo 7.4V 10C 2700 mAh su Amazon. Al prezzo di 33 € per 3 batterie (11 € a batteria!), non c’è nulla di più economico ed ugualmente performante alle batterie originali! Molto economiche anche altre batterie in offerta su Amazon.
In alternativa, se volete batterie originali Hubsan, su Gearbest le trovate a circa 15 € l’una.

Caricabatterie

Il caricabatterie originale Hubsan è abbastanza lento e di bassa qualità. Effettua una ricarica completa in più di 2 ore e non ci sono funzioni aggiuntive.

Il mio consiglio è di prendere un caricabatterie semi professionale come l’IMAX B6AC, acquistabile su Amazon e Gearbest.
In alternativa c’è l’ottimo SkyRC S60, che trovate su Amazon e Gearbest.

Scheda di ricarica parallela

Dovendo caricare varie batterie il consiglio è quello di acquistare una scheda di ricarica parallela come quella in basso. Ci consentirà di caricare più batterie contemporaneamente in maniera bilanciata, risparmiando tempo nella ricarica.

Memoria di registrazione video

Qui sono andato davvero al risparmio. Qualsiasi micro SD fino a 64 GB almeno di Classe 10 va bene. Io ho preso questa Kingston da 32 GB a soli 10 € da Amazon.

Batterie per il radiocomando

Leggendo sui forum in tanti consigliano di acquistare batterie LiPo da 7.4V o 11.1V da abbinare al radiocomando. Personalmente trovo poco utile spendere molti soldi per acquistare delle batterie che verrebbero utilizzate solo con un dispositivo.

Per questo la mia scelta è ricaduta su delle batterie stilo AA NiMh 2800 mAh. Il pacco da 8 batterie, in offerta su Amazon costa sui 15 €.

Zaino / custodia

Come custodia per il drone ho scelto uno zaino “hard shell”. In questo modo posso portare il drone e molti accessori con me anche mentre sono in bici, mantenendolo ben protetto.
Venduto ad un prezzo intorno ai 40-50 Euro, è sicuramente un ottimo acquisto. Trovate l’articolo completo al link Zaino per drone Hubsan X4 H501S Realacc.

Considerazioni finali

Un discreto drone RC di fascia intermedia, che consiglio a chi voglia avvicinarsi a questo mondo pur restando su cifre molto inferiori al Parrot Bebop 2 FPV o al DJI SPark. Molto positivo il giudizio sul radiocomando Advanced, meno invece quello sulla qualità del video registrato, sul caricabatteria bilanciato in dotazione, che andrebbe sostituito con qualcosa di più performante come lo SkyRC S60 o l’IMAX B6AC e sull’assistenza tecnica (di fatto inesistente)

Considerato tutto, il mio voto è positivo, potrete divertirvi molto con un drone che costa molto meno dei suoi concorrenti più famosi. Ma attenzione: in caso di problemi conviene comprarne uno nuovo (a meno che non siate coperti da garanzia Amazon).

Nicola Autore

Commenti

    Valerio

    (22 Aprile 2019 - 10:47)

    Ho acquistato questo drone e sono entusiasto , L unico problema è che non esce segnale video dal radiocomando , per mettere monitor più grande . Saluti e grazie

    Paolo

    (23 Maggio 2019 - 0:37)

    Ciao, complimenti per la qualità della recensione, anche se non sono d’accordo su alcune cose.
    Purtroppo anch’io ho un problema con un drone hubsan (non vede la scheda SD e non registra), ho chattato un mese con la pagina facebook di hubsan ma alla fine non mi hanno risolto il problema e non mi hanno più risposto. Ho scritto a service@hubsan.com ma anche lì, picche.
    Non so come fare per farlo riparare in garanzia! Sapresti dirmi se c’è in italia un centro assistenza ufficiale e come contattarlo?
    Sul sito Hubsan non c’è nulla!!!
    Averlo saputo prima non avrei mai comprato questa schifezza (il negozio on line dove l’ho comprato mi aveva detto che c’era la garanzia internazionale standard… Sigh!).
    Grazie!
    Paolo

      Nicola

      (23 Maggio 2019 - 10:04)

      Ciao,
      purtroppo la garanzia con Hubsan è praticamente inesistente, come scrivo appunto nell’articolo.
      Per quanto riguarda la micro SD, prova magari con una diversa scheda (a me funziona molto bene una 16GB classe 10).

    Edoardo

    (13 Novembre 2019 - 5:19)

    Ciao, leggendo il tuo articolo ho visto che sei arrivato a 1,5km di distanza, mentre io dopo due prove in campo aperto non sono riuscito a superare i 300m… Ho il radiocomando advanced con software già aggiornati all’ultima versione. E’ un problema del mio drone?

      Nicola

      (13 Novembre 2019 - 10:23)

      Ciao, la distanza massima (teorica) di 1.5 Km si raggiunge nelle migliori condizioni in campo aperto e senza ostacoli in mezzo.
      Il radiocomando ti dice la distanza orizzontale, mentre quella da calcolare è l’ipotenusa di un ipotetico triangolo fra te ed il drone. Ad esempio, se il drone è a 200 metri di altezza e 400 metri di distanza orizzontale, la vera distanza punto-punto fra te ed il drone è di 447 metri.

      Va poi tenuto conto delle antenne: quella di sinistra è l’antenna che controlla il drone (quindi dove vengono scambiati i comandi ed i dati di telemetria), il cui segnale è irradiato in forma toroidale… immagina una ciambella infilata sull’antenna che man mano si allarga. Quindi direzionando bene l’antenna verso il drone, il segnale arriverà più efficacemente.

      Infine l’antenna a destra, che trasmette il video, è direzionale. Quindi va rivolta di piatto direttamente verso il drone.

      Insomma, la distanza massima che si può ottenere è data dalle condizioni ambientali (campo aperto senza ostacoli nè interferenze elettromagnetiche come quelle che possono esserci in prossimità di linee dell’alta tensione), posizionamento delle antenne e abilità nel capire quanto si può spingere il drone in lontananza.

      Alla fine, detto fra noi, se già riesci ad arrivare ad una distanza lineare di 800 metri è un buon risultato, tenendo presente che per legge non puoi allontanarti più di quanto gli occhi possano percepire (indicativamente già a 200 metri il drone è difficilmente distinguibile).

      Spero di esserti stato d’aiuto!

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