Smartphone Huawei P20 Lite – Recensione

Huawei P20 Lite

7.8

Huawei P20 Lite

7.8/10

Pro

  • Prezzo contenuto
  • Processore
  • Doppia fotocamera

Contro

  • Schermo curvo
  • No certificazione IP68
  • No Gorilla Glass
  • Il Notch!

A distanza di alcuni mesi dal lancio vado a recensire il fratello minore dell’ammiraglia di casa Huawei: stiamo parlando dell’P20 Lite.

Descrizione

Disponibile nelle colorazioni Klein Blue, Midnight Black, Sakura Pink e Platinum Gold il retro del P20 Lite è in vetro; la cornice è in alluminio anodizzato mentre sul frontale abbiamo uno schermo LCD IPS da 5.84 pollici Full HD+ (2280×1080 px) con densità di 423 dpi. Manca purtroppo un vetro Gorilla Glass, cosa che a mio avviso non è accettabile su un telefono di questa fascia con un prezzo di listino di 369 € (ma online si trova ormai a molto meno).

La bombatura del vetro ai bordi non ci consentirà di applicare agevolmente uno screen protector in vetro. Se lo faremo, avremo purtroppo degli antiestetici bordi ai lati tipici dei telefoni ormai in commercio da un anno a questa parte.

Chi segue il mio blog lo sa già: odio il notch. Definirlo “terribilmente fastidioso” non rende sufficientemente l’idea. Per me è un punto a sfavore, nonchè una scopiazzatura dell’estetica dell’iPhone X.

Le dimensioni sono (1486 x 71.2 x 7.4 mm) per un peso di 145 grammi. E’ un dispositivo abbastanza maneggevole, forse un po’ scivoloso per via del retro lucido.

Manca una certificazione IP6X, che personalmente avrei preferito trovare su un dispositivo di questo livello.

Hardware

Come tutti gli smartphone di casa Huawei anche questo P20 Lite monta un processore Kirin. Qui troviamo un Kirin 659 octa-core da 2.36 GHz/1.7 Ghz (Cortex A53), con GPU Mali-T830 MP2, 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna che potremo andare ad estendere con una Micro SD fino a 256 GB.
Disponibile sia in versione a singola SIM che Dual SIM, in quest’ultimo caso però dovremo scegliere se inserire una seconda SIM o una micro SD card, poichè condividono lo stesso slot a bordo.

Sul fronte della connettività abbiamo Bluetooth 4.2,  connessione 4G LTE  CAT6 fino a 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload (con Banda 20), chip NFC, sistema di posizionamento GPS/GLONASS, USB Type-C, Wi-Fi 2.4/5 Ghz 802.11a/b/g/n/ac.

Troviamo inoltre vari sensori tra i quali: sensore d’impronte (sul retro), giroscopio, accelerometro, bussola, sensore di prossimità, sensore di luminosità.

Buona l’autonomia della batteria interna da 3000 mAh non removibile, che può essere ricaricata con protocollo di ricarica adattiva proprietario Huawei fino a 9V 2A, la stessa a bordo dell’Honor 9. Nell’utilizzo medio arriverete a 2 giorni pieni prima di dover ricaricare.

Fotocamera

Sul retro troviamo una dual camera da 16 Mp f/2.2 + 2 Mp f/2.4 (per dare profondità di campo), non il massimo in circolazione ad oggi, con la quale potremo anche registrare video in Full HD.

Abbiamo provato a mettere sotto torchio la fotocamera posteriore scattando in condizioni di forte contrasto luminoso. I sensori si comportano decisamente bene, anche in condizioni di scarsa luminosità, un po’ meno in controluce – situazione che mette in difficoltà anche fotocamere più performanti.

NOTA: Purtroppo la compressione di WordPress (la piattaforma alla base di questo sito) fa sì che la qualità delle immagini qui sotto non sia quella originale.

Manca la funzione di stabilizzazione ottica dell’immagine basata sull’accelerometro in favore della meno efficace stabilizzazione software.

Frontalmente troviamo una fotocamera da 16 Megapixel f/2.0 per fare selfie e videochiamate. Paradossalmente le caratteristiche del diaframma di questa fotocamera sono sulla carta migliori di quelle della fotocamera posteriore.

Audio

Nella media il comparto audio: nulla da segnalare sia in positivo che in negativo. A differenza del suo fratello maggiore P20, su questo modello Huawei ha fatto una precisa scelta di non far concorrenza al top di gamma.

Troviamo un altoparlante mono vivavoce ed la Radio FM (qualcuno le usa ancora?).

Software

Sul telefono è presente Android 8.0 Oreo con interfaccia EMUI 8.

Il software è fluido e non abbiamo rilevato inceppamenti anche in uso intensivo.

Contenuto della confezione

Nella confezione troviamo:

– Smartphone P20 Lite
– Cavo USB di ricarica
– Alimentatore a muro Quick Charge 5-9V 2A
– Auricolari con microfono
– Libretto d’istruzioni

Giudizio finale

Uno smartphone di gamma media posizionato nella fascia di prezzo dei 370 euro al debutto: decisamente troppo per ciò che offre. Al prezzo di 290 € (Agosto 2018, ndr) comincia a diventare allettante, per quanto io odi profondamente il notch e non potrei mai acquistarlo per me stesso. 🙂

Nicola Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *