Friggitrici ad aria – Pro e Contro – Come funzionano? – Guida all’acquisto

Si sta diffondendo sempre più nelle cucine un articolo relativamente nuovo: la friggitrice ad aria. Le domande sono tante: “vanno bene?”, “fa male friggere ad aria?”, ma soprattutto “gli alimenti fritti vengono come nella frittura con olio?”. Scopriamolo insieme, valutandone pro e contro.

Cos’è la frittura ad aria?

Partiamo dalle basi: cos’è la frittura? Quella che noi chiamiamo “frittura” è una reazione chimica fra amminoacidi e zuccheri, detta reazione di Maillard. Questa reazione crea quelle sostanze che danno la caratteristica crosta brunita dal buon profumo tipica delle fritture e del pane appena sfornato.

La frittura classica ottiene questa reazione immergendo il cibo in abbondante olio bollente. Se ciò dà un ottimo sapore al cibo (famosa è l’esclamazione “fritta è buona anche una suola di scarpe”) è anche vero che purtroppo la frittura non è l’ideale per la nostra salute e per la linea.

In questo ci vengono in aiuto le moderne friggitrici ad aria o Air fryer.

Come funzionano le friggitrici ad aria?

Le friggitrici ad aria funzionano facendo circolare l’aria calda attorno al cibo, tramite un sistema di convezione azionato da una ventola. Questo simula l’effetto che si può ottenere friggendo in modo classico e ricorda – seppur in parte – ciò che avviene nei forni ventilati.

Si riveste il cibo di un leggero strato di olio – quando non già presente un grasso come nel caso delle cosce di pollo – e lo si inserisce nel cestello della friggitrice ad aria. A questo punto la circolazione dell’aria a 200 °C nella camera di cottura induce l’effetto Maillard a cui facevamo riferimento in precedenza.

Fra i cibi che è possibile cucinare vi sono: patatine fritte, cosce e petti di pollo, filetti di pesce, cotolette ecc.; pochi sanno che in realtà questi apparecchi sono dei piccoli fornetti nei quali è possibile preparare anche uova, pane, focacce, torte dolci/salate e muffin.

Sarà quindi possibile ottenere delle fritture croccanti con l’80% di olio in meno!

Friggere ad aria: il test

Abbiamo testato la friggitrice ad aria Homgeek, una friggitrice con cestello da 3.5 L e potenza di 1500 W.

Patatine fritte ad aria

Provando a friggere patatine surgelate il risultato è apprezzabile, si ottengono patatine croccanti fuori e morbide dentro anche se il gusto non è esattamente identico a quelle fritte nell’olio delle quali rappresentano comunque una valida e più sana alternativa. Si sente infatti la mancanza dell’olio, risultando più “secche” al palato. La frittura ad aria poi non è uniforme come nel caso di quella ad olio.

Patatine fritte in olio e ad aria

Nella prova effettuata in foto, le patatine sono venute leggermente troppo cotte ma è un errore di inesperienza: avrei dovuto tenerle qualche minuto in meno.

Pollo fritto ad aria

La cottura di cosce di pollo è la seconda prova: il risultato è quello che vedete in foto. Quasi identico alla frittura in olio per consistenza e gusto, ma sicuramente più leggero. In questo caso la frittura ad aria è decisamente promossa!

Pollo fritto ad aria

Bistecche e cotolette fritte ad aria

Sono quindi passato a testare una bistecca di maiale ed un petto di pollo impanato. Il risultato è stato che la bistecca è venuta cotta in maniera uniforme, così come anche il petto di pollo panato: dorato fuori e molto succoso all’interno.

Bistecca di maiale e petto di pollo impanato

Bastoncini di pesce fritti ad aria

Infine ho provato dei bastoncini di pesce (questi senza davvero aggiungere olio, a parte quello presente nella panatura) ed ecco il risultato: perfetti!

Bastoncini di pesce

Altri cibi fritti ad aria

Possiamo friggere ad aria – o meglio “dorare” alcuni cibi come panzerottini surgelati, vol-au-vent ed in generale tutto ciò che ha già un po’ d’olio al suo interno.

Non è invece possibile friggere cibi costituiti da impasto crudo come panzerotti e gnocco fritto. Il risultato finale è decisamente deludente.

Conclusioni

Le friggitrici ad aria non sostituiscono del tutto la frittura classica in olio bollente ma rappresentano una valida alternativa di cottura più salutare.

E voi cosa ne pensate? Scrivete un commento qui o sulla mia pagina Facebook!

Nicola Autore

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