Lampadina smart LED a colori Apple Homekit – iHaper – Recensione

Lampadina Smart LED iHaper

5.8

Lampadina Smart LED iHaper

5.8/10

Nuova lampadina “smart” (o smartlamp) per provare a controllare le luci di casa in modalità IoT.
Già in passato avevo acquistato una lampadina smart Kogeek con la quale mi ero trovato bene.

Descrizione

Si tratta di una lampadina smart LED a colori, con connessione Wi-Fi a 2.4 Ghz (no 5 Ghz), compatibile con Apple Homekit.
Semplice da configurare su iOS, con la sua applicazione iHaper (scaricabile da Apple Store) sulla quale è possibile registrare i vari dispositivi acquistati.
Sostanzialmente si inserisce la lampada nel portalampada (attacco E27) lo si accende e si lancia una scansione con l’applicazione.
Una volta registrato il dispositivo, è sufficiente scansionare il codice Apple Homekit presente sul dispositivo e nel libretto di istruzioni per appaiarlo e configurarlo.

Purtroppo non sono riuscito a far funzionare questo dispositivo su Android. Ho provato la procedura descritta sul manuale con ben 3 telefoni Android senza successo. Quindi, fintanto che non metteranno a posto l’applicazione per questa piattaforma, per me non è compatibile con Android.

Funzionamento

Dall’applicazione è possibile accendere\spegnere direttamente le lampadine, configurare degli scenari di utilizzo, variare la luminosità e cambiare colore.
E’ anche possibile comandarlo con Siri e definire degli orari di accensione\spegnimento dei dispositivi.

L’assorbimento dichiarato è di 7W in pieno funzionamento.

Trovo molto bella la possibilità di cambiare il colore tra 16 milioni di combinazioni possibili ed abbassare o aumentare la luminosità da App.

Limitazioni

Come per altre smart lamp recensite in passato, il limite è legato ad Apple Homekit (quindi tutti i dispositivi compatibili con questa piattaforma) che non consente collegamenti da remoto. Si deve essere fisicamente collegati alla rete Wi-Fi dove è registrato il dispositivo per poterlo comandare e configurare.
Lo trovo un limite poco influente ma che – purtroppo – non consente di accendere\spegnere le lampadine qualora si voglia “simulare” che qualcuno sia in casa, per scoraggiare ad esempio eventuali ladri.

Questo limite è aggirabile acquistando un Apple TV o un iPad Air, che possono quindi fare da Hub – come da specifiche Apple – per le connessioni esterne.
Ripeto: non è una limitazione del dispositivo in sé, quanto della piattaforma Apple Homekit che è stata progettata così.

Considerazioni finali

Un concorrente economico delle Philips Hue ma che ha problemi ad essere riconosciuto dai dispositivi Android. Di fatto funziona solo su iOS e che per questo non mi sento di consigliarlo.

Nicola Autore

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