Tablet economici cinesi – Basso costo ma convengono?

Dopo l’articolo sull’opportunità di acquistare cuffie Airpods cinesi economiche, ho deciso di prepararne uno sui tablet economici cinesi sulla base della mia esperienza. Sarà un articolo lungo ma davvero puntuale su cosa potreste andare incontro acquistando un tablet economico cinese.

Ho avuto modo di utilizzare per lungo tempo vari tablet economici cinesi Android e Windows valutandone pregi e difetti, per poter rispondere quindi alla domanda: conviene acquistare tablet economici cinesi?

Per farlo prendo in considerazione due tablet cinesi fra quelli che ho utilizzato di più: un Teclast X98 Plus ed un LNMBBS K107

PRO

Partiamo dal pregio principale di questi dispositivi: il prezzo basso. Con una spesa che va dai 100 ai 180 euro avrete un tablet completo di tutto, e per “tutto” intendo proprio qualsiasi cosa a bordo. Ciò che le marche famose come Samsung, Asus, HP, Microsoft o Apple fanno pagare a peso d’oro, sui tablet economici cinesi è incluso.

Oltre al prezzo, però, difficilmente troveremo motivi altri pregi rilevanti, come andiamo a vedere adesso.

CONTRO

Qualità costruttiva

Se il mio vecchio Teclast X98 Plus – clone cinese di un Apple iPad Air 2 – aveva una qualità costruttiva decisamente alta (scocca in alluminio, materiali resistenti), lo stesso non si può dire di un mio recente acquisto, il LNMBBS K107: plastiche scricchiolanti e di bassa qualità, layer di protezione dello schermo troppo sottile (vedi la voce “schermo”), peso eccessivo, scarsa cura nei dettagli e pulsanti posizionati male).

Schermo

Anche qui, il vecchio Teclast X98 Plus aveva uno schermo di tutto rispetto, lo stesso montato sugli iPad Air 2, con una risoluzione di 2048 x 1536 ma mancava il vetro Gorilla Glass a protezione. Una piccola caduta e addio tablet.

Il LNMBBS K107 da questo punto di vista è messo peggio: pur essendo un tablet realizzato 2 anni fa e tutt’oggi in commercio, lo schermo ha una risoluzione troppo bassa, soli 1280 x 720, per un dispositivo da 10 pollici. Anche qui segnalo la mancanza di un vetro Gorilla Glass, nonchè dell’incavatura che si è formata al lato dello schermo dopo pochi giorni di utilizzo.

Sull’angolo è visibile un cedimento dello strato protettivo dello schermo

Processore e RAM

Il processore è il tallone d’Achille di questi dispositivi economici: a bordo montano solitamente processori Atom o vecchi Mediatek dalle basse prestazioni. L’esperienza utente generale è frustrante, con continui ritardi nell’interfaccia, lag e lentezza generale.

La RAM, stranamente, su questi dispositivi abbonda, anche se non sempre: il LNMBBS K107 monta solo 2 GB, troppo pochi per le applicazioni odierne.

Disco

Se solitamente la quantità di memoria è sufficiente (quasi tutti i dispositivi montano 32 o 64 GB di memoria interna), la qualità di questa lascia quasi sempre a desiderare.
Memorie eMMC poco performanti o driver mal progettati (cosa che vedremo più avanti) fanno sì che questi dispositivi abbiano spesso problemi di velocità. La mancanza di sufficiente RAM, come abbiamo visto, aumenta il fenomeno dello swapping su disco, rendendo ancora più lenta l’esperienza utente generale.

Comparto Audio

Non pervenuto. Casse ridicole e dalla qualità pessima; altoparlanti montati sul posteriore il cui suono viene attutito pesantemente se si usa una cover generica… l’esperienza audio è da dimenticare sulla maggior parte di questi dispositivi.

Comparto Foto/Video

Il risparmio c’è anche sui sensori foto/video. Solitamente vengono utilizzati sensori di bassa qualità che non reggono il confronto con quelli dei dispositivi più costosi. Nei fatti sono appena sufficienti per scattare foto in condizioni ottimali perchè, quando si scatta controluce o con scarsa luminosità, i problemi di flare (abbagliamento) e rumore sono davvero notevoli.

Sistema Operativo

Altro tasto dolente: se per tablet e smartphone di marca vi è spesso il problema degli scarsi aggiornamenti, per questi dispositivi cinesi il problema è che non vi sono aggiornamenti. Una volta rilasciato, il tablet cinese resterà fermo a quella versione di Android. Il LNMBBS K107 è ancora ad Android 7.0, senza possibilità di aggiornare un sistema operativo ormai vecchio di 3 anni e con problemi di sicurezza riconosciuti.

Anche lo sviluppo di driver è qualcosa sul quale si va molto al risparmio.

Il Teclast X98 Plus aveva (ed ha!) problemi sui driver del lettore di schede micro SDXC che sulla carta dovrebbe andare a 90 MB/s, mentre nella realtà è necessario installare il vecchio driver SDHC limitato a 10 MB/s.
Stesso problema con i driver del disco eMMC: dopo un aggiornamento i driver hanno iniziato a limitare la velocità dei dischi di quasi il 50%.
Tutto ciò perchè di questo tablet non esiste una sola versione ma ben quattro! Ogni versione ha piccole differenze, dal BIOS\UEFI alla memoria MMC interna, a moduli bluetooth e Wi-fi. Ovviamente si utilizza un unico driver per periferica, limitandone quindi le prestazioni e peggiorando la stabilità di sistema.

Accessori

La grande varietà di dispositivi che vendono pochi pezzi nel mondo fa sì che i produttori di accessori come custodie, screen protector e tastiere non investano per creare prodotti che venderanno pochissimo. Per questo motivo si è spesso costretti a ripiegare su accessori generici non ottimizzati per il nostro dispositivo (ad esempio per la mancanza di buchi della fotocamera posteriore o con parti che coprono le casse audio, così come antiestetiche fasce di montaggio).

Assistenza tecnica e garanzia

Non pervenute. Se acquistare su piattaforme famose come Amazon vi garantisce un minimo di tempo per scovare i difetti e rimandare il prodotto indietro, non sperate di avere supporto tecnico o garanzia di alcun tipo dai produttori cinesi: è praticamente impossibile farsi riuscire a riparare un prodotto difettoso. Nel caso di Teclast, addirittura, il produttore rispondeva solo da una BBS in lingua cinese! 😱

Conclusioni

Dalla mia esperienza diretta e da quella di centinaia di utenti sui vari forum come XDA Developers, il consiglio è quello di tenersi alla larga da prodotti economici cinesi che non hanno un produttore serio alle spalle. A meno di non essere smanettoni pronti a girare sui forum alla ricerca di firmware e ROM ottimizzate, l’esperienza d’uso generale è davvero di basso livello.

Meglio investire qualche euro in più su prodotti di marca testati e supportati dal produttore e sui quali ci si può far rivalere per eventuali riparazioni in garanzia.

Fra i tablet economici che mi sento di consigliare ci sono i Samsung Galaxy Tab A, gli Amazon Fire ed i Huawei Mediapad come l’M5 Lite.

Spero che questo articolo vi sia utile per evitare di acquistare tablet economici cinesi di scarsa qualità attratti dal prezzo molto basso: nella maggior parte dei casi non è davvero consigliabile.

Nicola Autore

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