Inizia l’estate e, come ogni anno, ho il problema di irrigare le piante sul balcone mentre sono in vacanza.
Fino all’anno scorso mi sono affidato ad irrigatori goccia a goccia di tipo passivo: una riserva d’acqua posta in alto fa arrivare per gravità l’acqua ai gocciolatori in basso
Questo sistema ha il vantaggio di funzionare senza batterie ma molto spesso i gocciolatori cominciano a dare troppa acqua o troppo poca – a volte otturandosi e lasciando quindi seccare la pianta.
Ho quindi deciso di affidarmi ad un sistema di irrigazione automatica a batterie.
Descrizione
Fra i tanti modelli presenti su Amazon, ho deciso di acquistare un irrigatore a batteria della Ultranatura, presente anche con il nome Blumfeldt Aquanova.
Molto semplice da programmare (sostanzialmente si imposta ogni quante ore deve azionarsi e per quanti secondi), l’irrigatore automatico è composto da un corpo principale contenente la pompa, il tubo di pescaggio dell’acqua ed un display LCD.

Dal corpo si diramano 10 uscite per l’acqua. Potremo infatti irrigare fino a 10 piante contemporaneamente.
Ad ognuno di questi dieci ugelli possiamo andare a collegare un tubicino che poi finirà nel vaso della pianta da irrigare.
Nel caso vi siano vasi di dimensioni molto grandi sarà sufficiente mettere due tubicini invece che uno: raddoppieremo così la razione di acqua per la pianta.
Caratteristiche tecniche
Diciamo subito che questo modello non è impermeabile. Sembra ironico per un irrigatore, ma di fatto non deve essere esposto alla pioggia diretta nè immerso nell’acqua (ad eccezione del pescaggio della pompa, ovviamente).
A bordo monta 4 batterie stilo AAA, la cui durata sarà molto lunga (io lo sto usando da 2 settimane e le batterie sono ancora cariche). Leggo di gente che l’ha usato anche due mesi di fila.
La pompa è a basso consumo e non è particolarmente potente, ragion per cui è necessario posizionare piante ed irrigatore alla stessa altezza. Sarà difficile irrigare piante poste in alto con un dislivello superiore a mezzo metro.
Il manuale d’istruzioni è multilingua, incluso l’italiano.
Conclusioni
Un po’ limitante la programmazione che, da un lato è semplicissima, ma dall’altro non consente di impostare orari e giorni precisi, così come non è possibile irrigare ogni 2 giorni (si parte dalla frequenza di un giorno o sue frazioni).
A parte questo piccolo “contro”, il sistema di irrigazione automatica Ultranatura l’ho trovato efficace e funzionale, decisamente più comodo dei gocciolatori passivi che andrò pian piano a sostituire con sistemi di irrigazione automatica per vasi.