Nerf Surgefire – Elite – La recensione

Nerf Surgefire

8.8

Nerf Surgefire

8.8/10

Pro

  • 15 colpi
  • Raffica

Contro

  • Dura la ricarica del colpo
  • No caricatori intercambiabili

Dopo il confronto fra il Nerf Modulus Recon MKII ed il Nerf N-Strike Delta Trooper ho deciso di recensire il blaster Nerf Surgefire. Vediamo com’è andata!

Nerf Elite Surgefire

Nerf Surgefire

Fra tutti i blaster a carica manuale questo è quello con la maggiore potenza di fuoco: ben 15 dardi lanciabili in sequenza e gittata media di 22-24 metri di distanza.

L’impugnatura sulla canna funge anche da meccanismo di ricarica. A differenza dei vari blaster Nerf con meccanismo posto in alto, questo è più “naturale” nell’utilizzo, soprattutto per chi ha braccia corte come i bambini.

Il caricatore è di tipo a tamburo da 15 colpi, che possono essere anche sparati in sequenza. Abbastanza buona la precisione anche se la raffica è sicuramente meno precisa del colpo singolo.

Problemi rilevati: L’impugnatura di ricarica a volte è un po’ dura e non arriva facilmente a fine corsa. In questo caso un po’ d’olio lubrificante WD40 migliora la situazione.

Consiglio inoltre l’uso di colpi Elite con la punta svasata (come quelli inclusi nella scatola), mentre tendono ad incepparsi i dardi Accustrike.

Prezzo nella fascia medio-bassa dei Nerf: su Amazon si trova intorno ai 30 €, ma in offerta a volte anche sui 20-25 € .

Tabella riassuntiva

Surgefire
Cambio configurazione
Adatto Indoor ✔️
Adatto Outdoor ✔️
Caricatore15 colpi
Caricatori intercambiabili
Gittata22-24 m
Estendibile con accessori
Dardi15 dardi elite
Raffica✔️
Precisione70/100
Maneggevolezza80/100
Anti-inceppamento85/100
Prezzo20 – 30 €
Voto88

Conclusioni

Un buon blaster per bersagliare di colpi gli avversari, non brilla per precisione in modalità a raffica. Molto difficile da inceppare. Un punto a sfavore è che il tamburo deve essere ricaricato a mano una volta terminati i colpi, non consentendoci di cambiare i caricatori come invece possiamo fare su Recon MKII e Delta Trooper. Il consiglio è quello di dotarsi di una seconda arma leggera di backup come la Nerk Firestrike.

 
 
 
 
 

Nicola Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *