Come già dicevo nella recensione della macchina per il caffè Nespresso Essenza Mini, non ho mai amato le capsule usa-e-getta per via del fatto che non sono riciclabili e che il caffè viene a costare molto più.
Un’alternativa è sicuramente l’uso delle capsule compostabili come le ottime Caffè Vergnano, ma non tutte le marche le hanno ancora in vendita. Così ho deciso di acquistare delle capsule ricaricabili in acciaio per macchine Nespresso. Vediamo com’è andata!
Compatibilità
Purtroppo le capsule non sono compatibili con tutte le macchine, ma solo con quelle per cui sono state pensate: avere una macchina Nespresso non compatibile significa non poterle utilizzare. Fate quindi attenzione che le capsule siano compatibili con il vostro modello specifico. Per aiutarvi, qui sotto trovate una lista di macchine compatibili con le capsule ricaricabili che ho acquistato.


Praticità
Sicuramente andiamo a perdere in praticità rispetto alle capsule usa-e-getta. Caricare il caffè in una capsula ricaricabile è abbastanza complicato e serve un cucchiaino piccolo, ma anche così un po’ di caffè andrà fuori e dovremo pulire il piano della cucina o il tavolo su cui stiamo effettuando l’operazione.
Abbiamo poi il problema di dover stimare bene la quantità di caffè da inserire: troppo poco e verrà fuori un caffè molto allungato (decisamente non un espresso a cui siamo abituati ma qualcosa di più simile ad un caffè americano), troppo caffè e la pressione dell’acqua non sarà sufficiente, mandando la macchina in blocco. Un buon compromesso è quello di riempire la capsula all’80% e pressare un po’.
Le capsule in acciaio sono lavabili con acqua e sapone per piatti o in lavastoviglie.
Risultato
Purtroppo i risultati, dopo varie prove, sono abbastanza scadenti.
Il problema principale è che parte inferiore della capsula (da dove il caffè viene erogato) ha dei buchi troppo grandi e non è presente un filtro come invece è avviene nelle capsule usa-e-getta.

per questo motivo, senza filtro, la polvere di caffè esce dalla capsula, andando a finire nella tazzina.

Addirittura, in una delle prove effettuate, quella con la capsula piena al 100%, la pressione dell’acqua ha spinto gran parte del caffè fuori, andando a riempire la tazzina di polvere al punto da renderlo imbevibile!

Conclusioni
Basterebbe poco per rendere questi prodotti decisamente migliori. La principale mancanza è quella di un set di filtri di cellulosa che potrebbero risolvere il problema della polvere di caffè che finisce nella tazzina.
Per coloro i quali, come me, sono disposti a perdere un po’ in praticità per risparmiare soldi e ridurre i rifiuti che ammorbano il Pianeta, le capsule ricaricabili sarebbero un’ottima alternativa a quelle usa-e-getta.
Al momento, però, sono da rivedere: non le consiglierei.
Commenti
Achille
Un bell’articolo.
Peccato.
Vorrei trovare capsule ben filtranti, per macchina DeLonghi Nespresso
Luca
Ho anche io delle capsule in acciaio, ma io ho il problema della pressione, ossia.. se uso una capsula usa e getta, il caffè viene fuori con un certo flusso e tale da riempirmi quasi la tazzina Nespresso in vetro.
Se uso le capsule in acciaio invece, il flusso è talmente ridotto da trasformarsi a volte (soprattutto se presso il caffè all’interno della capsula) in “sgocciolamento” più che flusso di caffè…
Avete avuto anche voi questo problema?
Come posso eventualmente risolverlo?
Nicola
Mi spiace, ma non funzionando a dovere, ho preferito restare sulle capsule compostabili.